New York. Il Met rende il suo tributo al genio di Michelangelo con una grande mostra
Dal 13 novembre 2017 al 12 febbraio 2018, in esposizione oltre 130 disegni, tra cui uno schizzo, solo recentemente attribuito al Buonarroti. Oltre al cospicuo corpus grafico, presenti anche tre sculture di marmo e il primo dipinto in assoluto realizzato dal Maestro in giovanissima età NEW YORK - Il Met, Metropolitan Museum of Art di New York, ospita una grande mostra dedicata a Michelangelo Buonarroti, a cura di Carmen C. Bambach, direttrice del dipartimento di grafica del MET e tra i massimi esperti del genio rinascimentale, dal titolo "Michelangelo: Divine Draftsman and Designer”. L’eccellenza di Michelangelo nell’arte del disegno è il filo conduttore dell'esposizione newyorkese. La rassegna, infatti, proporrà al pubblico un nucleo di circa 130 disegni, tra cui uno schizzo su carta, solo recentemente attribuito a Michelangelo, datato intorno al 1530, proveniente dalla collezione del Städel Museum di Francoforte. Tra gli altri saranno esposti anche il cartone preparatorio per l’affresco della Crocifissione di Pietro della Cappella Paolina e lo studio per il monumento funebre di papa Giulio II in San Pietro. Oltre al cospicuo corpus grafico, sono presenti in mostra anche tre sculture di marmo, tra cui il Giovane Arciere, e quello che viene considerato il primo dipinto in assoluto di Michelangelo, ovvero “Il tormento di Sant'Antonio”, realizzato dal Maestro intorno ai 12 anni, durante il periodo trascorso nella bottega del Ghirlandaio. La mostra, come sottolineato dalla curatrice, ha richiesto circa 8 anni di preparazione e rappresenta per il pubblico americano una rara occasione per poter ammirare un numero così cospicuo di disegni del Maestro rinascimentale, alcuni di essi non sono generalmente esposti proprio per timore dei danni che la luce potrebbe provocare. Sono circa 50, tra musei ed Istituzioni pubbliche e private di Stati Uniti ed Europa, ad aver collaborato agli eccellenti prestiti. Ruotano attorno alle opere di Michelangelo anche una serie di lavori di artisti a lui contemporanei, in modo da restituire una visione più completa ed articolata del contesto storico e artistico nel quale ha operato il Buonarroti. ...